Herpes zoster
Il calendario vaccinale raccomanda la vaccinazione per la prevenzione dell’Herpes Zoster e della Nevralgia Post – Erpetica ai soggetti di età superiore a 64 anni. Esistono due tipi di vaccino che sono basati su due tecnologie differenti: il vaccino ricombinante e il vaccino a virus vivo attenuato.
La vaccinazione può essere eseguita anche in persone che non sono mai state contagiate dal virus della varicella e in coloro che hanno già avuto episodi di herpes zoster.
Vaccino anti Herpes Zoster ricombinante
Il vaccino ricombinante è indicato in persone di età pari o superiore a 50 anni e nei soggetti fragili a partire dai 18 anni che presentino condizioni di aumentato rischio di manifestazione di herpes zoster (soggetti con diabete mellito, patologie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche, immunocompromessi, insufficienza renale cronica e persone con recidive o forme gravi di Herpes Zoster).
Tale vaccino non contiene virus vivo ed è somministrabile anche a soggetti immunocompromessi o destinati a terapia immunosoppressiva.
Vaccino a virus vivo attenuato
Il vaccino è raccomandato nelle persone di età superiore ai 65 anni o nei soggetti ultracinquantenni affetti da diabete mellito, patologia cardiovascolare, BPCO e asma bronchiale (fattori che aumentano il rischio di sviluppare l’Herpes Zoster o che ne aggravano il quadro sintomatologico). A differenza del vaccino ricombinante, il vaccino a virus vivo attenuato non può essere somministrato alle persone immunocompromesse.
Da cosa mi vaccino?
L’Herpes Zoster è un’infezione causata dalla riattivazione del virus della varicella-zoster, contratto generalmente nel corso dell’infanzia. Il virus della varicella, una volta contratto, permane all’interno delle terminazioni nervose anche dopo la guarigione. Pertanto, le persone che hanno avuto la varicella possono sviluppare, anche dopo decenni, una nuova manifestazione dell’infezione: l’herpes zoster o “fuoco di Sant’Antonio”. Il virus si riattiva solitamente quando le difese dell’organismo si abbassano ed è più comune negli anziani, negli immunodepressi, nei diabetici, nei malati oncologici e anche in situazioni di forte stress. L’herpes zoster si presenta solitamene sul tronco, a livello toracico, e ha una caratteristica disposizione “a banda”, solo da un lato del corpo. Le vescicole si accompagnano al dolore (nevralgia erpetica), che può essere molto forte e difficile da trattare con i farmaci. Inoltre, il dolore può durare anche mesi o addirittura anni.
Pagina aggiornata il 25/05/2023