Haemophilus influenzae tipo B (Hib)

Haemophilus influenzae tipo B (Hib)

Haemophilus influenzae tipo B (Hib)

Esiste un vaccino che protegge dalla malattia, introdotto in Italia nel 1995, che ha significativamente ridotto i casi di malattia invasiva. La vaccinazione è obbligatoria nel primo anno di vita in associazione con gli altri vaccini obbligatori (formulazione esavalente). Il vaccino è altamente efficace nell’evitare la malattia.
Negli adulti è raccomandato per i soggetti immunocompromessi per patologia o per trattamento farmacologico poiché sono a maggior rischio di malattia grave.

Da cosa mi vaccino?

L’Haemophilus influenzae di tipo b è un batterio che normalmente è presente nelle prime vie aeree dell’essere umano senza causare malattia. La trasmissione può avvenire da persona a persona per via aerea attraverso il contatto diretto con un malato o con un portatore sano (persona che non manifesta sintomi). Nell’infanzia solitamente avviene un primo contatto con il batterio, che genera una risposta immunitaria che conferisce una protezione immunologica valida per gli anni successivi. In alcuni casi però il batterio può essere responsabile di malattie invasive (meningite e sepsi) potenzialmente mortali, soprattutto nella prima infanzia (0-5 anni). La forma più nota di malattia invasiva causata dall’infezione è la meningite, ma esistono anche altre forme di malattie come l’epiglottite, la polmonite, l’artrite. Anche quando la terapia antibiotica è appropriata e iniziata in tempo, la letalità da meningite da Haemophilus influenzae di tipo b è tra il 2 e il 5%. Inoltre, circa un quarto dei pazienti sopravvissuti può sviluppare danni neurologici permanenti (sordità, paralisi motorie e ritardo mentale).

Pagina aggiornata il 25/05/2023